Cari parrocchiani,
il 24 Marzo scorso il vescovo Matteo Zuppi ha celebrato con noi la Messa a compimento delle missioni popolari che si sono tenute nella zona del grattacielo di via Cellini.
In quella domenica, commentando un brano del Vangelo in cui si descrive Gesù che attraversa una regione a lui ostile, ci ha indicato una strada per superare quei pregiudizi che tante volte ci tengono lontani.
«Quanti confini segnano i nostri rapporti, confini che non superiamo, anzi sono confermati da sguardi, chiacchiere, commenti, parole dure, silenzi, per cui con alcune persone non ci parliamo, non le ascoltiamo ma pensiamo di sapere già chi sono e cosa vogliono dire.
I confini peggiori infatti sono quelli invisibili, che passano dentro il cuore, frutto di abitudini, di ignoranza, per cui l’altro non è una persona, ma quello che rappresenta: è una categoria. Gesù è libero dai pregiudizi e ci libera da qualsiasi pregiudizio, perché ci insegna ad amare tutti, a considerare ognuno il prossimo (mica dice ama il prossimo che ti sta simpatico, con cui ti trovi bene a istinto, ma chiunque!) e ci chiede di non giudicare! Come si fa a non giudicare? Volendo bene, amando, ascoltando e non credendo di capire una volta per tutte. Lui incontra, parla al cuore, cerca il cuore».
La sagra di santa Rita è una bella occasione in cui riscoprire che si possono valicare i confini, e creare uno spazio in cui tutti, volontari e non, siamo aiutati a gustare la gioia di incontrarci e di stare insieme.
Rita, santa della porta accanto, ci insegni ad incontrarci ascoltandoci e superando i pregiudizi.
Vi aspettiamo alla festa!
don Angelo e don Sandro
Ecco il programma: